C’è un musicista, a Oslo, che negli anni ha voluto spaziare costantemente da un universo sonoro a un altro. Kristoffer Rygg, in arte Garm, fonda nel 1992 gli Ulver, uno dei gruppi più eclettici degli ultimi vent’anni, ponendosi come pietra miliare dapprima nel panorama metal più oscuro, per decidere di spostarsi poi su lidi più elettronici, fino ad arrivare ad un concetto di musica estremamente personale e difficilmente catalogabile. Shadows of the Sun , settima fatica del gruppo norvegese datata 2007, è il disco più cupo e dimesso della loro carriera, ma anche il più accessibile.