ArtMusicEvent presenta Rock On Light, di Damiano Merlin, a cura di Nicola Valentini

Ne avevamo già parlato alcuni mesi fa in uno dei nostri post: tra le novità del 2014 l'associazione avrebbe messo in campo un progetto di critica musicale sul tema della luce che costituisce parte della nostra ricerca sulle dimensioni di spazio luce e tempo, le dimensioni essenziali del fare artistico.
La sfida che ci siamo prefissati, quella di esplorare confini e tangenze tra diverse forme di espressione artistiche, passa anche attraverso questo esperimento critico che costituisce parte integrante dell'attività complessiva dell'AME Festival, il contenitore culturale di ArtMusicEvent in cui convergono le ricerche comuni sui temi di Spazio, Tempo e Luce in un contesto interdisciplinare e multimediale.


La collaborazione tra il blog di AME e lo storico della musica Damiano Merlin, insieme al quale abbiamo progettato questa serie di recensioni impostate sulla forma disco tradizionale, nasce da questi presupposti; conosciamo bene la trasversalità e l'anticonformismo di Damiano sul piano musicale e abbiamo pensato che il suo punto di vista sarebbe stato interessante per documentare una selezione di opere discografiche legate al tema di cui ci stiamo documentando.

A Damiano è stato chiesto di selezionare una sequenza di dischi in cui l'unico vincolo tematico sarebbe stato il riferimento iconografico alla luce. Ci siamo dati un secondo ulteriore vincolo, questa volta tecnico: il disco Rock, l'LP, ovvero una delle forme espressive più rappresentative e popolari dell'espressione artistica contemporanea, a torto considerata dai critici più tradizionalisti forma espressiva di poco valore. Infine abbiamo volutamente scelto di mescolare, a dischi di artisti universalmente noti, altri la cui ricerca è ristretta ad un pubblico ristretto ed avanguardistico. Quanto alla luce , essa compare nei dischi selezionati attraverso le lyrics, attraverso gli artwork o, semplicemente, attraverso le vibrazioni trasmesse dagli artisti, i quali appartengono a periodi, generi ambienti culturali molto diversi tra loro.
Ne è un bellissimo esempio il brano iniziale del disco degli Ulver con cui Damiano apre il suo ciclo di recensioni: i suoni incisi in questo disco suggeriscono in maniera decisamente sinestetica il paesaggio di un deserto al tramonto. È un caso esemplare  in cui materiale sonoro, testi ed artwork parlano un linguaggio comune; un disco del genere può considerarsi un'opera d'arte totale ben riuscita sotto tanti punti di vista.
La tangenza tra le forme espressive non sarà altrettanto evidente in tutte le opere considerate. Al lettore il piacere di scoprire nuovi e vecchi dischi del Rock mondiale e di riflettere sul tema della luce nella musica.

Nicola Valentini

Rock On Light part 1: Ulver - Shadows of the Sun (2007), Piccole gemme di paura
Rock On Light part 2: Anathema - Weather Systems (2012), Dinamismo ed emotività
Rock On Light part 3: Porcupine Tree - Lightbulb Sun (2000), Candore progressivo
Rock On Light part 4: Isis - Wavering radiant (2009), Un flash e un addio
Rock On Light part 5: R.E.M. - Around The Sun (2004), Buio e malinconia

Commenti

Post popolari in questo blog

Elogio della tecnica: il caso Rodella

Via dai Fori Imperiali: visita al foro di Augusto raccontato da Piero Angela

FRANCESCHINI E SGARBI OSPITI AL SALONE FERRARESE DEL RESTAURO DEI MUSEI E DELLE IMPRESE CULTURALI